Nelle 4 infografiche che vedono gli occhi protagonisti, approfondiamo diversi temi per darvi delle informazioni chiare, semplici e specifiche.
Partiamo allora dalla prima infografica, quella su “La gamma dei nostri occhi”:
Il colore degli occhi è stabilito dal nostro patrimonio genetico, e in particolare dalla quantità di melanina presente. Una forte concentrazione di melanina è responsabile degli occhi scuri (marrone, nero), mentre la scarsità di questa sostanza è alla base di tutti i colori molto chiari, tra cui appunto l’azzurro e il verde.
Il colore più diffuso al mondo, come abbiamo già evidenziato nell’infografica, è il marrone; gli occhi castani, infatti, si trovano in ogni tipo di razza e sono quindi comuni in tutti i Paesi. Viceversa l’azzurro, oltre a essere frequente solo in Europa, si dice derivi da un unico antenato: questa leggenda implica quindi che tutte le persone con gli occhi azzurri siano in teoria “parenti alla lontana”. Restando nella stessa gamma di colori, gli occhi blu sono quelli più comuni tra i neonati, poiché il blu è il “colore base” che va modificandosi nei primi mesi di vita, quando il corpo comincia a produrre la melanina.
Quelli verdi, insieme ai grigi, sono invece tra i più rari. I primi sono sporadici soprattutto negli uomini e si trovano perlopiù nei Paesi del Nord e del Centro Europa; i secondi sono presenti nelle popolazioni dell’Est Europa e sono dati da una quasi totale assenza di melanina nell’iride. Qual è il colore dei vostri occhi? Ma soprattutto corrisponde alla vostra personalità? Vi chiederete il perché di questa domanda! Forse non tutti sapete che il colore dei vostri occhi può influenzare la vostra personalità e la percezione che gli altri hanno di voi alterando il loro giudizio.
Ma guardiamo i nostri occhi più da vicino:
I nostri occhi sono formati da diverse parti. Le principali sono: la sclera, la pupilla e la cornea.
La sclera è la parte bianca dell’occhio, è una membrana fibrosa formata da fibre elastiche e collagene, e compone la struttura dell’occhio. Andando verso il centro troviamo l’iride, una membrana del bulbo oculare di colore variabile, di cui abbiamo parlato nella precedente infografica. Al centro dell’iride vediamo un puntino nero, la pupilla; la pupilla è come un diaframma di una macchina fotografica, che regola la quantità di luce che entra nell’occhio, dilatandosi e stringendosi a seconda dell’intensità luminosa. Sulla superficie, infine, troviamo la cornea, una membrana trasparente; si tratta della lente più potente dell’apparato visivo. La cornea, insieme al cristallino, è un organo situato all’interno del bulbo oculare, che consente di mettere a fuoco i raggi luminosi sulla retina.
Siete stanchi di questi tecnicismi? Non preoccupatevi adesso parliamo delle informazioni più curiose:
La prima è che il nostro corpo manifesta le emozioni che proviamo, motivo per cui la pupilla, quando ad esempio guardiamo la persona di cui siamo innamorati, si dilata fino al 45% in più del normale, mentre si restringe quando proviamo disgusto.
La seconda curiosità invece riguarda la nostra capacità di concentrazione; gli occhi, infatti, riescono a concentrarsi contemporaneamente su ben 50 cose differenti in un secondo. Per questo siamo in grado di visualizzare un’immagine d’insieme, nonostante il nostro focus principale sia su un soggetto unico. Ad esempio, se parliamo con una persona siamo concentrati su di lei, ma riusciamo ugualmente a visualizzare perfettamente quello che c’è intorno. Siamo in grado inoltre di vedere un’infinità di colori, per la precisione più di dieci milioni. Ma sapevate che la dimensione dei vostri occhi resta praticamente invariata fin dalla vostra nascita? Ebbene sì, gli occhi infatti crescono solamente nei primi mesi di vita raggiungendo le dimensioni “adulte” già dai sei mesi.
Dopo aver conosciuto i nostri occhi dobbiamo imparare a proteggerli, ecco allora l’ultima infografica, con qualche consiglio su come preservare la loro salute:
Se passate molto tempo davanti allo schermo, ad esempio durante le ore lavorative, oltre ad abbassare la luminosità dello schermo, ricordatevi di distogliere lo sguardo ogni venti minuti per qualche secondo, focalizzandovi magari su un elemento lontano da voi e vedrete che con questo e altri piccoli accorgimenti i vostri occhi si affaticheranno meno. Se questi accorgimenti non dovessero bastarvi, aiutate i vostri occhi a restare sani favorendo dei cibi che aiutano la vista.
A prescindere però da tutti i consigli che vi abbiamo dato, ricordatevi di monitorare sempre la salute dei vostri occhi assieme al vostro oculista di fiducia.